Cosa sono le sacche anali e come curarne l’igiene nel cane e nel gatto

Le sacche perianali, comunemente chiamate ghiandole perianali o anali, sono due piccole sacche situate ai lati dell'ano. La loro parete è formata da ghiandole che producono un secreto maleodorante, questo si raccoglie nelle suddette sacche e viene poi espulso attraverso due piccoli dotti che sfociano appena dentro l'ano.

La funzione di questo materiale è quella di marcare le feci quando queste attraversano l'ano e renderle riconoscibili agli altri animali. Alcuni cani e gatti però, per conformazione o per concomitanti problemi intestinali, hanno difficoltà a svuotare le sacche durante la defecazione, è dunque necessario, specialmente nei soggetti che vanno in contro a grandi accumuli di secreto, lo svuotamento periodico delle sacche.

Come procedere?

E' sufficiente localizzare le ghiandole ai lati dell'ano, si trovano circa a ore otto e a ore quattro, e se sono piene sono palpabili, somigliano a due olive. Una volta individuate le si comprime fra pollice e indice fino a ottenerne lo svuotamento. Se non volete cattivo odore in casa conviene fare questa manualità all'aperto.

Si posiziona l'animale su una superficie stabile, si solleva la coda, si individuano le ghiandole e si comprimono tra indice e pollice.

Munitevi di guanti e carta da posizionare davanti all'ano per evitare schizzi e da utilizzare per pulire la zona una volta terminata l'operazione.

Per evitare il diffondersi del cattivo odore lasciate la carta sporca all'interno del guanto e risvoltatecelo sopra, fate lo stesso con il secondo e, per evitare qualsiasi fuoriuscita, annodatene il fondo.

Il materiale che fuoriesce dalle sacche può essere di diversi colori e consistenze, senza che questo sia indice di patologia.

Se compaiono ulcerazioni vicino all'ano, se l'animale manifesta fastidio eccessivo o se il problema si ripresenta troppo spesso, consultate il vostro medico veterinario.